Giornata Mondiale delle Api: il 20 maggio si celebrano le custodi del pianeta

Giornata Mondiale delle Api - 20 maggio - Never Covered

Il 20 maggio di ogni anno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale delle Api, una ricorrenza istituita nel 2017 dalle Nazioni Unite. Questa giornata nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli impollinatori, informare quanta più gente possibile sulle minacce che incombono sulle nostre piccole amiche e sottolineare il loro contributo essenziale alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza alimentare globale.

La data scelta dall’ONU con la risoluzione adottata il 20 dicembre 2017 non è casuale. Il 20 maggio è il giorno di nascita di Anton Janša, apicoltore sloveno del XVIII secolo, considerato uno dei pionieri dell’apicoltura moderna. Allo stesso tempo è un omaggio al legame millenario tra uomo e api, un legame che oggi più che mai rischia di spezzarsi a causa di modelli di sviluppo non più sostenibili dal nostro pianeta.

Giornata Mondiale delle Api, perchè le api sono importanti?

Le api, insieme agli altri impollinatori, svolgono un compito essenziale all’interno del nostro ecosistema. Sono loro che trasferiscono il polline da un fiore all’altro, permettendo la fecondazione delle piante. Si stima che questo processo sia fondamentale per la riproduzione di circa il 75% delle colture alimentari e per l’80-90% delle piante selvatiche da fiore.

Frutta, verdura, noci, semi, e perfino il caffè e il cacao dipendono in misura significativa dagli impollinatori. Rinunciare alle api vorrebbe dire avere una dieta molto più povera, meno varia e meno nutriente. Le api, oltre al cibo, contribuiscono al mantenimento della biodiversità, alla stabilità degli ecosistemi e alla salute del suolo.

Una crisi silenziosa: scopriamo le minacce contro le api

Negli ultimi decenni, le api stanno scomparendo a un ritmo sempre più allarmante. Ma cosa sta succedendo?

Le cause sono molteplici e spesso interconnesse:

  • Pesticidi: L’uso massiccio di pesticidi, in particolare i neonicotinoidi, ha effetti letali o debilitanti sulle api, causando danni neurologici, compromettendone il sistema immunitario, alterandone l’orientamento, la memoria e la capacità di sopravvivere.
  • Perdita di habitat: Il cambiamento nell’uso del suolo come l’agricoltura intensiva, l’urbanizzazione e la deforestazione riducono gli spazi naturali e i fiori di cui le api hanno bisogno per nutrirsi.
  • Cambiamento climatico e riscaldamento globale: Le variazioni di temperatura, le siccità, le gelate fuori stagione e le precipitazioni estreme compromettono la fioritura delle piante e la vita delle api. La relazione tra il cambiamento climatico e il rischio per api e impollinatori è stata analizzata in una ricerca del Centro Ricerche di Bioclimatologia dell’Università di Milano.
  • Malattie e parassiti: La Varroa destructor, un acaro parassita, è una delle principali minacce per le api domestiche. Negli ultimi anni si sono inoltre diffuse in Italia alcune specie di parassiti e predatori delle api come Aethina tumida, Vespa velutina e Vespa orientalis.
  • Monocolture: Le coltivazioni estese di una sola specie vegetale, come il mais o la soia, riducono sensibilmente la disponibilità di nutrimento. In più può condurre ad un aumento di parassiti, richiedendo un uso sempre maggiore di fitofarmaci per il controllo della cultura.

Questi fattori, combinati, stanno provocando un fenomeno chiamato sindrome dello spopolamento degli alveari (in inglese colony collapse disorder, CCD), vale a dire il collasso improvviso delle colonie di api, che negli Stati Uniti e in Europa ha raggiunto percentuali drammatiche.

Cosa possiamo fare per salvare le api

Ognuno di noi può contribuire alla salvaguardia delle api, con dei piccoli grandi gesti

  • Evitare l’uso di pesticidi nel proprio giardino o orto.
  • Piantare fiori melliferi, come lavanda, fiordaliso, echinacea, corbezzolo, salvia e rosmarino.
  • Lasciare spazi “selvatici nei giardini, dove le api possano rifugiarsi.
  • Educare i più giovani, spiegando loro l’importanza degli impollinatori.

La Giornata Mondiale delle Api non è solo una celebrazione: è un richiamo urgente ad una responsabilità collettiva. Le api, scomparendo, ci stanno lanciando un segnale d’allarme. Proteggerle significa proteggere noi stessi e il nostro futuro. Ogni insetto, ogni fiore, ogni azione ha conseguenze su tutto il resto. Imparare a convivere con rispetto e armonia con gli altri esseri viventi non è solo una sfida, ma anche una grande opportunità.

Celebrare le api ogni 20 maggio significa vuol dire anche che ci stiamo assumendo un impegno: proteggerle, rispettarle, ascoltarle. Se scompaiono le api, scompare molto di più di un insetto: scompare una parte essenziale del nostro equilibrio con il pianeta.

Noi della Never Covered abbiamo voluto dedicare alle Api una delle nostre collezioni.

Celebriamo l’amore per le api e il desiderio di proteggerle. Un messaggio tenero e affettuoso che parla di ritorno, speranza e impegno verso un mondo più sostenibile nella collezione I’ll Bee Back Soon sui nostri Digital Stores.

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